Italian Baja 2015


SS1: Al-Attiyah subito padrone, ma il più veloce è stato Cominotto


E’ iniziata oggi pomeriggio a Pordenone la 22.a Italian Baja, l’ormai storica corsa mondiale dei fuoristrada sui greti dei fiumi Meduna, Cosa e Tagliamento. Oltre cento i concorrenti al via su auto, moto, quad e camion. Ben 25 le nazioni rappresentate in gara, con piloti e biker da sudamerica, Russia e Bielorussa, Lituania e Lettonia, dal Kazakistan e dal Qatar, da Giordania ed Emirati Arabi, dal Portogallo fino all’Ungheria. Dopo la partenza ufficiale da Spilimbergo, i veicoli hanno raggiunto lo start della super special stage sul Meduna di 11 km tra Zoppola e Cordenons, caratterizzata dallo spettacolare attraversamento dei guadi.

 

MOTO. In un pomeriggio di sole, con lo spirito giusto e tanto pubblico sul percorso, le due ruote hanno affrontato per prime la super special stage di 11,59 km sul greto del Meduna, da Zoppola a Cordenons. Miglior tempo di Vanni Cominotto (Husqvarna) in 7’58’’3 – come l’anno scorso, si è aggiudicato il Memorial “Caco” Azzaretti avendo realizzato il miglior crono assoluto – davanti ad Alessandro Ruoso staccato di 6’’4, mentre il sanmarinese Alex Zanotti ha chiuso terzo a 31’’0. Inizio prudente del francese Adrien Marè (Ktm) in 8’34’’9 e dello spagnolo Oriol Escalé (Honda) in 8’51’’1. Soddisfatti in generale tutti i biker per le novità del prologo, la cui classifica determina l’ordine di partenza di oggi.

 

QUAD. Anche per le moto a quattro ruote la super speciale è stata quindi un esercizio “muscolare” prima delle fatiche di domani e domenica. Sul Meduna il più veloce è stato il polacco Damian Rayczyk (Yamaha Yfz) in 8’55’’ davanti al francese Alexandre Giroud (Yamaha 700 Raptor) staccato di 12’’6, mentre il terzo tempo è stato siglato dall’altro polacco Arkadiusz Bernat (Can Am Ds 450) a 13’’8. Nei giorni scorsi si temeva per il livello dell’acqua, che però è tornata a livelli di normalità.

 

AUTO. Tanto per mettere subito in chiaro i rapporti di forza, Nasser Al-Attiyah (Mini All4 Racing) ha siglato il “graffio” a quattoruote in 8’02’’2, tenendo lontani tutti i rivali. Marek Dabrowski (Toyota Overdrive) si è tenuto a 14’’9, Aleksandr Zheludov (Toyota Protechm) 18’’8, Boris Gadasin (G-Force Proto) a 19’’3. Inizio complicato per Vladimir Vasilyev (Toyota Overdrive), leader di coppa del mondo, che si è preso 40’’8 da recuperare domani sui greti di Cosa e Tagliamento. Ottima la performance di Mauro Trentin (Toyota Collodel) all’esordio nel fuoristrada: 8’47’’2, ottavo tempo assoluto, precedendo Lorenzo Codecà (Suzuki Grand Vitara), Miki Biasion (Tubolare Vm) ed Elvis Borsoi (Ford Raptor). Italiani in gran spolvero, sperando di confermare il buon inizio a fine gara.

 

SPETTACOLO. Emozioni assicurate domani e domenica al “Rauscedo Jump” (organizzazione a cura degli amici della Cantina di Rauscedo) e al “Valvadrom” (Pro Loco Valvasone e associazione Lupus in Fabula), punti di attrazione sul percorso con diretta streaming sul sito www.italianbaja.com, dotati di chiosco enogastronomico al pari del punto partenza da San Lorenzo di Arzene dove i membri della Pro Loco danno appuntamento per il brindisi alla corsa iridata.

 

Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja

 

Altri articoli dell'edizione Italian Baja 2015



Segui Italian Baja    pagina Facebook Italian Bajapagina Twitter Italian BajaTelegram Italian BajaCanale YouTube Italian Bajapagina Instagram Italian Bajaprofilo Flickr  Italian Baja

Questo sito web utilizza i cookie

Sul sito ci sono cookies tecnici e di terze parti profilanti per i quali abbiamo bisogno di un tuo consenso all'installazione. Leggi al nostra Policy Privacy Cookies