Comincia il conto alla rovescia per l’appuntamento di giugno: un concentrato di sport, emozioni, spettacolo e divertimento. Siccome c’è sempre bisogno di un punto di partenza, inizia oggi il conto alla rovescia per la XXVI Italian Baja, a quattro mesi esatti da venerdì 21 giugno quando verrà dato lo start ufficiale alla competizione valida per la Coppa del Mondo Cross Country Bajas.
Una riunione dello staff organizzativo servirà stasera a mettere a punto il regolamento particolare di gara con la novità più significativa: “Tutto in 72 ore”. Cioè la nuova sfida del Fuoristrada Club 4×4 Pordenone è quella di riuscire a concentrare l’Italian Baja in tre giorni, con risparmio significativo di tempi e costi per l’intero “circus iridato” mantenendo però l’impianto consolidato: verifiche, shake-down e super special stage il venerdì, tappa lunga al sabato, tappa breve la domenica e cerimonia di premiazione.
Teatro della corsa i greti di Meduna, Cosa e Tagliamento, uno scenario speciale e suggestivo per equipaggi che arrivano da ogni parte del mondo, da tracciati innevati, steppe desolate, dune sabbiose. Un richiamo irresistibile anche per tanti concorrenti italiani, spesso costretti ad affrontare tracciati rallistici a fondo compatto con scarse caratteristiche di fuoristrada. “Abbiamo in cantiere anche altre novità di logistica e di tracciato complessivo – assicura il team principal Mauro Tavella – che riveleremo a tempo debito, perché l’Italian Baja sarà una volta di più vetrina sportiva e di promozione del territorio per l’intera regione Friuli Venezia Giulia”.
Intanto lo scorso weekend si è svolta la Baja Russia – Northern Forest nella Repubblica di Carelia, compresa tra Finlandia, mar Bianco e laghi Ladoga e Onega. Freddo glaciale per il primo appuntamento di Coppa del Mondo, con vittoria dei finnici Tapio Lauronen e Toni Tapio Lauronen su Mitsubishi Pajero. Sul podio i russi Vladimir Vasilyev (vincitore dell’Italian Baja 2012) e Konstantin Zhiltsov su Mini Cooper Countryman, terzo posto per il lituano Benediktas Vanagas con il navigatore polacco Bartlomej Boba su Toyota Hilux.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja