Tutto è pronto per la sfida di Primavera



22 Marzo 2018

Trentanove gli equipaggi iscritti. Comincia una doppia sfida scudetto

 

Il dado è tratto, ora si ricomincia a fare sul serio. La novità più ghiotta del fuoristrada tricolore 2018 è la doppia sfida scudetto. I veicoli T1 (prototipi), T2 (produzione) e T3 (quadricicli leggeri) in lizza per il Campionato Italiano Cross Country Rally, mentre i TM suddivisi in TM1 (prototipi) e TM2 (produzione) daranno vita al Campionato Italiano assoluto Side By Side. Trentanove gli equipaggi iscritti all’Italian Baja di Primavera.

Forse era lecito aspettarsi una maggiore partecipazione al via, ma è solo l’atto iniziale di una sorta di rivoluzione per la specialità: una volta gettati i semi, bisogna aspettare che nascano i frutti. Banale finché si vuole, però logico così nel momento in cui molti stanno ancora alla finestra per capire come muoversi.

 

Intanto si deve registrare l’apertura ufficiale ai mezzi Ultra4 nel Cross Country Rally. Dopo la comparsata alla Baja d’Autunno, ora i TX sono pronti a mostrare i muscoli in gara, nell’ambito di un Gruppo a sé stante. Pionieri al debutto il Jimmy’s 4×4 Ace-U4 del parmense Piermarco Acerni e l’Ultra Rock’s del romano Fabrizio Venturini.

Il numero 1 assegnato al campione in carica, Elvis Borsoi, che ritrova come avversario principale Lorenzo Codecà, otto titoli in bacheca e la voglia di allungare il proprio curriculum di vittorie. Terzo incomodo Andrea Tomasini, promosso ufficiale Suzuki e outsider nella corsa scudetto.

 

Primavera che presenta anche la sorpresa dell’ungherese Pal Lonyai al via con un Porsche Macan. Sloveno invece Darij Novak, al volante di un Volkswagen Amarok. In lizza “una tantum” Fabrizio Martinis su Nissan Patrol, un rallysta di terra prestato al fuoristrada. Il palermitano Riccardo Milazzo gioca le sue carte con un Great Wall Hover Wrc, a settembre sarà l’organizzatore della baja Terra del Sole in Sicilia.

 

Tra le curiosità, il giovane figlio d’arte Alessandro Altoé con l’unico Quaddy Yamaha T3, navigato da Bruno Fedullo, storico compagno di avventure di Codecà. Nel Produzione ricomincia la sfida in chiave Suzuki Grand Vitara tra il vincitore della passata stagione, Andrea Alfano, il vincitore dell’ultima gara, Alfio Bordonaro, il plurititolato Andrea Luchini, mentre Alessandro Trivini Bellini avrà a disposizione un Mitsubishi Pajero. Orgogliosa rappresentante delle donne al volante, Margherita Lops, pure lei su Vitara ddis. Scadute omologazioni, ma veicoli sempre in forma anche quelli di Mauro Cantarello (Isuzu D-Max) e Gianluca Morra (Mitsubishi Pajero), capofila di una pattuglia di concorrenti.

 

Dopo un anno di rodaggio e il primo titolo assegnato a Mauro Vagaggini, da adesso in poi i Side By Side lotteranno per lo scudetto TM e il pordenonese dovrà vedersela con la voglia di riscatto del torinese Amerigo Ventura (entrambi su Yamaha), le ambizioni dei conduttori di Polaris, da Franco Ricci a Lorenzo Traglio, l’entrata in scena di Can-Am per ora con il solo Fabrizio Pietranera.

 

Appuntamento per tutti domani pomeriggio all’Interporto di Pordenone, presso la Tavella Professional. Verifiche sportive dalle 14 alle 19, le tecniche sfasate di mezzora. Sabato e domenica si fa base alla Cantina di Rauscedo, dove Ribolla Gialla e Villa Manin Rosso sono vini da record.

 

Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja

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