12° Italian Baja di Primavera - Artugna Race


L’Artugna Race apre le danze tricolori


Battistrada sarà l’Amerigo Ventura, poi l’Alfa 100, Codecà in versione Jimni, incerte tutte le sfide tricolori, Vagaggini in coda e stasera Fuoristrada Lirico
 

 

11 marzo 2022_ Si riparte da Pordenone, dall’Italian Baja di Primavera targato Artugna Race in onore del ruscelletto che vien dalla montagna (massiccio del Cansiglio-Cavallo), sta in secca naturale per lunghi periodi, gironzola più o meno tra Aviano, Budoia, Polcenigo e Fontanafredda, poi confluisce nel fiume Livenza e le sue acque raggiungono quindi l’Adriatico su sponda veneta.


Spirito di Ventura. L’Amerigo torinese, portacolori del Quaddy Yamaha Racing, partirà davanti a tutti (sabato 12 marzo, start settore selettivo Artugna 28,38 km: ore 9:00, 10:30, 13:00, 14:30) e segnerà la strada, in particolare ai rivali diretti Valentino Rocco, Andrea De Luna e Alessandro Bonetto. Prossimamente in campo europeo si ritroverà come compagno di squadra il francese Paulin Gautier, ex campione iridato di motocross, e sarà duello spettacolo.

 

C’è sempre una prima volta. Non crediamo di sbagliare se pensiamo che per Andrea Alfano sia la prima volta che gli capita di partire davanti in una gara del Campionato Italiano. Il varesino del team Ramingo 4x4, navigato da Carmen Marsiglia, avrà infatti l’onore e l’onere di aprire la strada ai veicoli cross country con il n. 100 sulle fiancate del Nissan Pathfinder Proto. Dietro di loro gli equipaggi composti da Manuele Mengozzi e Andrea Schiumarini su Mitsubishi Pinin, da Gabriele Seno e Denis Piceno su Fiat Pandakar Proto, e via via tutti gli altri.

 

Pronostico incertissimo. Il 2022 si apre con l’incognita scudetto, non più ristretto a un duello o a un soliloquio come è capitato spesso. Certo molto dipenderà dal budget dei singoli, se potranno affrontare l’intero campionato sia nel comparto cross country baja, sia nell’ambito side by side. Intanto però all’Artugna si scopriranno le carte e le ambizioni con mezzi T1 di Alfano, del pordenonese Andrea Tomasini (Isuzu D-Max), di Claudio Petrucci, Emilio Ferroni, Stefano Sabellico (Suzuki Grand Vitara), di Paolo Semeraro (Nissan Patrol) e Manuele Mengozzi (Mitsubishi Pinin), e di vari outsider.

 

Codecà sperimentale. Tanta la curiosità di vedere in azione il pluricampione italiano (11 titoli assoluti) Lorenzo Codecà con un Suzuki Jimny di nuova generazione, allestito da Emmetre Racing. L’Artugna e il Campionato 2022 saranno un test probante per verificare le potenzialità del mezzo in chiave 2023, quando potrebbe ispirare numerosi concorrenti privati e dare un’ulteriore svolta al Challenge Suzuki e al T2 nazionale. Per quanto riguarda il Grand Vitara T1, non è ancora tempo di pensionamento, visto che a guidarlo sarà Claudio Petrucci con ambizioni decisamente importanti.

 

Conferme di piedi buoni. Gli equipaggi con derivati di serie, come è già capitato, potranno recitare a più livelli: per l’assoluta, per il T2 nazionale e per il Challenge Suzuki (ovviamente chi ha mezzo made in Hamamatsu). L’incognita Codecà per i soliti noti Andrea Luchini e Alfio Bordonaro su Grand Vitara come Mauro Cantarello e Samuele Lelli. Mitsubishi Pajero Did invece per i cugini Trivini Bellini, Alessandro e Marco, spalleggiati dalla “famiglia” TB Team che comprende i rispettivi genitori, Claudio e Paolo, ora fermi al box.

 

A volte ritornano. Oltre ad Andrea Toro (Buggy) e Claudio Allegranzi (Grand Vitara), amici come prima Mauro Vagaggini (pilota) e Mauro Tavella (organizzatore). Ora il manager cordenonese assieme alla compagna Manuela Perissinotti è pronto a ripresentarsi sulla linea di partenza con il suo Quaddy Yamaha Yxz1000R in versione TM. Cioè allestimento di serie, deroga al regolamento Fia e velocità massima limitata a 100 km/h. Nessuna possibilità di lottare per la classifica assoluta degli Ssv (nel 2017 vinsero la Coppa Acisport), ma un duello alla pari con Michele e Giada Manocchi. L’importante sarà divertirsi, poi si vedrà.

 

Ouverture di Fuoristrada Lirico. L’annunciata contaminazione tra motori e musica all’Italian Baja di Primavera andrà in scena stasera all’Interporto (ore 18:15), grazie ai Ludi Musici dell’associazione culturale Piccolo Opera Festival di Gorizia, patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia. Concerto con “La scuola di guida” di Nino Rota e “La cantante” di Maurizio Agostini, soprano Kamilla Karginova e baritono Salvatore Angileri. Orchestra diretta da Igor Zobin e regia di Vanessa Codutti.


Ufficio Stampa – Carlo Ragogna e Gianna Vardanega

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