15ma Italian Baja di Primavera Artugna Race


Artugna Race, corsa sul torrente che non c’è


Castel d’Aviano, 26 aprile 2025 _ Ieri un po’ di pioggia, oggi nuvole e sprazzi di sole se il meteo rispetta le previsioni. Dopo settimane di attesa, si corre finalmente l’Artugna Race - Italian Baja di Primavera 2025, primo atto del Campionato Italiano Cross Country Baja. Ma è una giornata particolare, c’è mestizia per la scomparsa di Papa Francesco e durante le esequie la competizione verrà sospesa. “Siamo grati a Prefettura e Questura per il permesso di gareggiare” rimarca Andrea Vignola, presidente del Fuoristrada Club 4x4 Pordenone. “Abbiamo avuto massima collaborazione e disponibilità dalle istituzioni e ovviamente ci atterremo al protocollo di rispetto”.

 

Il programma odierno, rimaneggiato proprio in funzione della cerimonia funebre per il Santo Padre, prevede la partenza alle 7:30 dal palco in piazza Duomo ad Aviano, il trasferimento in zona industriale a Polcenigo e lo start alle 8:00 del settore selettivo 1, power stage intitolata “Giulia Maroni”. Un omaggio alla sfortunata navigatrice emiliana scomparsa l’anno scorso e punti in più per i primi cinque da sommare a quelli della classifica finale. Poi la sosta annunciata e gli altri tre passaggi sul medesimo settore selettivo “Artugna” di circa 27 km, con start alle 12:30, 15:30, 17:00.

 

Il tracciato è caratterizzato dal “torrente che non c’è”, il greto asciutto dell’Artugna tranne un paio di guadi di pozza risorgiva, e dal reticolo di stradine sterrate interpoderali a ridosso della pedemontana, tra i comuni di Aviano, Budoia e Polcenigo. Apripista in gran spolvero Andrea Zanussi con la sua altrettanto mitica Fiat 131 Abarth. 

 

 

RALLY. Come l’anno scorso, il regolamento consente la partecipazione a vetture da rally per un trofeo dedicato. Così si vedranno in azione le Skoda Fabia guidate da Andrea De Luna e Alberto Carniello, una Renault Clio da Stefano Miotto, una Ford Escort Rs del 1978 condotta da Alessandro Prosdocimo e l’Honda Civic di Tiziano Bressan. 

 

 

SSV. Battistrada per i side by side vehicles Miklos Trebitsch su Bedu Pro X3, testa di ponte non solo per la prova ungherese inserita nel calendario tricolore (Raid of The Champions a novembre), ma anche per la nutrita partecipazione di equipaggi magiari alla Baja iridata ed europea di luglio. Poi in successione Alessandro Trivini Bellini su Brp Can Am Maverick X3, un trio su Yamaha Yxz 1000R composto da Michele Manocchi, Kevin Manocchi, Cristian D’Agnolo, e Marco Zini su Can Am Maverick R. 

 

 

CCR. Il campione italiano in carica Manuele Mengozzi (Toyota Hilux Overdrive) aprirà la lista dei concorrenti su fuoristrada cross country rally. Sulle sue tracce il secondo e terzo della classifica tricolore dell’anno scorso, Alfio Bordonaro (Suzuki Gran Vitara) e Andrea Schiumarini (Century Racing). Avversario da decifrare Emilio Ferroni (Suzuki Grand Vitara), outsider Elvis Borsoi (Mini John Cooper) con un veicolo potente ma delicato, Andrea Luchini (altro Vitara) veterano di lungo corso. Tutte da scoprire le carte di Riccardo Benettolo (Isuzu Trooper), Fabio Samsa (Toyota Hilux) e Stefano Sabellico (Vitara). Dopo i T1 (prototipi), al via i T2 (derivati di serie) con un quintetto di Suzuki nelle mani del campionissimo Lorenzo Codecà (undici scudetti assoluti), Carmelo Ciancio, Michele Abeniacar, Mirko Emanuele ed Enrico Zille. 

 

 

TH. In coda, assortita e fremente, la pattuglia dei nove veicoli di scaduta omologazione. In palio un trofeo che premia irriducibile passione e per il quale si battono nell’ordine Giuseppe Ananasso (Suzuki Grand Vitara), Alberto Gazzetta (Suzuki Jimny), Stefano Moro e Filippo Andreetto (Mitsubishi Pajero), Claudio Allegranzi (altro Vitara), Simone Grossi (Land Rover Defender), Luciano Andreetto (Pajero), Mauro Cantarello (Bmw X3) e Federico Cannas (Pajero). 

 

 

SUZUKI CHALLENGE. Inizia con l’Artugna la 26ª edizione del Suzuki Challenge, presenza irrinunciabile nel palinsesto del fuoristrada tricolore. Dal 2022 si può partecipare con qualsiasi veicolo prodotto dalla Casa di Hamamatsu, ammessi dunque i Samurai, Jimny, Vitara e Grand Vitara. 

 

 

DIRETTA TV. Oggi sulla piattaforma Sky, canale 228 Aci Sport TV, si potrà seguire il secondo (start 12:30) e quarto passaggio (start 17:00) sul settore selettivo di gara. Commento a cura di Marco Angileri e Chiara Zoppellaro, interviste di Alberto Bertolotto.

 

Ufficio stampa Italian Baja

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