Il fuoristrada per Claudio “Caco” Azzaretti era il suo modo di intendere l’avventura e la libertà, a due passi da casa, in quello splendido scenario delle “grave” del Cellina-Meduna tra Cordenons e Zoppola, dove viveva e lavorava alla Friulformaggi di Cusano.
Nel 1993 il primo Italian Baja fu anche una sua creazione e per vent’anni seguì la corsa con amorevole dedizione nei panni di capo settore, consigliere speciale di Mauro Tavella per la tracciatura dei percorsi e la soluzione di passaggi complicati. Una malattia incurabile se l’è portato via la scorsa primavera lasciando un vuoto incolmabile e ora Zoppola e l’Italian Baja vogliono ricordarlo in modo davvero speciale. “E’ stato un nostro illustre concittadino – afferma il sindaco, Francesca Papais – per il suo modo serio e operoso di intendere il lavoro, la famiglia, il senso della comunità e la passione sportiva. L’Amministrazione comunale è lieta di aderire al Memorial Azzaretti come prova di partenza dell’Italian Baja 2014 e alle altre iniziative collaterali in suo onore, tra le quali una significativa raccolta di fondi a favore del comitato Ideal Standard, in sostegno alle famiglie dei lavoratori in difficoltà”.
Valorizzare il territorio è uno dei principi cardine del Fuoristrada Club 4x4 Pordenone, di cui Azzaretti era promotore indiscusso. Pertanto in Comune a Zoppola si svolgerà la cerimonia di presentazione della corsa, sabato 8 marzo, e si sta lavorando per organizzare lo stesso giorno un incontro con i giovani sul tema della sicurezza stradale, chiamando come relatore un pilota di primissimo piano.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja