Pordenone, 5 luglio_ Caldo sì, tanto, ma anche i guadi. L’Italian Baja ha confermato le sue “torture” nella prima giornata dell’edizione 2025, con equipaggi a dura prova in abitacoli torridi – non tutti, le super car T1 Plus hanno l’aria condizionata – e tanti veicoli in difficoltà negli attraversamenti d’acqua. Venerdì caratterizzato dal prologo “Giulia Maroni” a Cordenons, 11 km per decidere l’ordine di partenza della prima tappa, e poi ieri pomeriggio due passaggi sul settore selettivo “Rivignano” di 35 km, da Castions di Strada a Muzzana del Turgnano. Mai nella sua storia l’Italian Baja ha coinvolto così tanto la sinistra Tagliamento, in un lavoro di squadra con le amministrazioni comunali per esaltare il territorio di riferimento.
Come da pronostico l’argentino Juan Cruz Iacopini su Toyota Hilux Overdrive, navigato dallo spagnolo Daniel Oliveras, ha fatto segnare il miglior tempo assoluto in entrambi i passaggi: 26’30’’ e poi 25’52’’. Ritmo serrato per mettere subito in crisi i principali avversari, pure loro su Toyota Hilux, a cominciare dall’ostico rivale Francisco Barreto staccato di 5’’ e poi di 22’’ per un ritardo complessivo di 27’’.
Però a fine giornata Iacopini ha subito una penalità di 2’ per aver superato il limite di velocità nella zona di neutralizzazione. Così la classifica al vertice è stata ridisegnata: primo Barreto con un totale di 52’50’’, secondo il lituano Benediktas Vanagas a 1’06’' , terzo il polacco Martin Kacmarski a 1’28’’, quarto Iacopini a 1’32’’.
Problemi nel primo giro accusati dal ceco Miroslav Zapletal su Ford F150 Evo (28’41’’) pagando un ritardo consistente. Il leader della classifica iridata ha migliorato nel secondo (26’52’’), ma è comunque oltre la griglia dei primi dieci. Tra i veicoli Challenger primato provvisorio di Tiago Reis su Taurus T3 Max con un totale di 54’30’’ davanti all’ungherese Lorinc Meszaros. Portoghese anche Alfonso Oliveira su Polaris Razor in testa tra gli Ssv in 54’40’’ e pure lui con ampio margine sul secondo, Diego Martinez, argentino su Can Am Maverick. A livello assoluto il migliore degli italiani Amerigo Ventura, 14. su Quaddy Yamaha, 18. Andrea Schiumarini su Century Cr6 scontando però una penalità di 2’. La gara valida per il Campionato Italiano e Ungherese, con un solo passaggio su “Rivignano”, è iniziata con il miglior tempo di Andrea Castagnera su Brp Can Am Maverick in 27’52’’9, davanti a Manuele Mengozzi su Toyota Hilux staccato di 8’’ e il magiaro Zsolt Hoffer su Overdrive Ot3 terzo a 17’’.
Castagnera, vincitore in chiave tricolore della passata edizione, è stato bravo a ruggire in un percorso variegato e selettivo che ha messo a dura prova equipaggi e macchine. Problemi per due attesi protagonisti con le rispettive Suzuki Grand Vitara, il “dueporte” di Alfio Bordonaro leader dell’italiano assoluto, e il campionissimo (11 titoli) Lorenzo Codecà, che hanno accusato un forte ritardo. Oggi giornata ancora più intensa con il settore selettivo “Tagliamento” di oltre 120 km che dovrà essere ripetuto tre volte dalla gara FIA (start 08:01, 12:31, 17:01), mondiale ed europea, due dalle sfide nazionali dell’Italiano e dell’Ungherese. Diretta di tutta la gara sul canale youtube di Italian Baja mentre stasera dalle 20:30 ci sarà una trasmissione dedicata su Acisport TV, canale 228 di Sky. Premiazione finale in Fiera a Pordenone dalle ore 22.
Ufficio stampa Italian Baja
foto MCH