La notizia era nell'aria, adesso è ufficiale: Nasser Saleh Al-Attiyah si è iscritto all'Italian Baja e guiderà una Mini All4 Racing del team ufficiale X-Raid, struttura sportiva che fa capo a Bmw.
Si sapeva ancora poco di lui nel 2008 quando vinse l’Italian Baja al volante di un Bmw X3 battendo di soli 33’’ Boris Gadasin su G-Force Proto al termine di un fantastico duello a inseguimento sugli sterrati della pedemontana e il greto di Tagliamento e Cosa.
Eppure era già stato campione del mondo rally Produzione (2006), versatile sui fondi sterrati e fuoristrada, sportivo eclettico in quanto ottimo tiratore a volo (specialità skeet) tanto da aver all’epoca già preso parte a tre olimpiadi consecutive (Atlanta 1996, Sidney 2000, Atene 2004).
Sul gradino più alto del podio al Dream Village di Cordenons assieme alla navigatrice svedese Tina Thörner, allargò il suo splendido sorriso e poi scappò via di fretta, visti i tantissimi impegni che lo attendevano. E da quella volta anche gli sportivi pordenonesi hanno imparato a conoscerlo.
Portabandiera del Qatar alle olimpiadi di Pechino (2008), Al-Attiyah ha ottenuto il bronzo a Londra (2012), la terza in assoluto per il suo Paese nella storia dei Giochi, ed è probabile che sarà in gara contro i piattelli anche a Rio 2016. Nel frattempo è stato due volte “cecchino” infallibile alla Dakar, vincendo nel 2011 su Volkswagen e a gennaio 2015 con la Mini, mentre nel 2014 ha conquistato pure il titolo Wrc2, nuova denominazione per i veicoli Produzione nel mondiale rally. Tutto ciò premesso, l’Italian Baja dal 25 al 28 giugno prossimi ha il suo naturale favorito, visto e considerato il potenziale di pilota e macchina.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja
