Lo spagnolo Oriol Escalé #450 partirà oggi davanti a tutti.
Lo junior spagnolo Oriol Escalé (HM Crf450 - 9'36") ha comandato il prologo, seguito con 11.4 di distacco dall'esperto navigatore italiano Alex Zanotti (TM EN450 - 9'47") e dal quad di Oscar Romero (KTM 525 - 9'54"), lo specialista spagnolo dei mondiali rally. Il mondiale FIM è partito subito con una prova molto impegnativa, ma il giovane Oriol, classe '92 e per la prima volta in gara a Pordenone ha dichiarato semplicemente al CO: "Percorso molto veloce, mi sono divertito". Quarto in classifica della Super Speciale Meduna, e quindi in quarta posizione domani all'ordine di partenza del 2° stage, il professionista polacco Jakub Przygonski (KTM450) nel 2011 secondo classificato nel Cross Country Rallies World Championships. Quinto il "padrone di casa" Alberto Basso (Honda Crf 450), il pordenonese vincitore delle ultime due edizioni della manifestazione, seguito dall'altro junior Manuel Lucchese (Husaberg Fe570). Impantanato nei profondi guadi il quaddista russo Dmitry Pavlov (Honda Trx 700), mentre l'americano Luis Henderson ha accusato problemi al ginocchio in seguito ad un cappottamento e potrebbe non partire domani.
Andrea Lolli e Sonia Forti leaders del Challenge
Inizio a tutto gas per il Challenge Suzuki che ha monopolizzato la scena anche del trofeo nazionale Csai. Miglior tempo di Andrea Lolli in 10'24"6 e distacchi già consistenti per i rivali. Claudio Petrucci, vicecampione italiano in carica, ha preso 28"4, mentre Alberto Spinetti si accoda a 40"2. Sesto nella graduatoria del trofeo nazionale e quarto nel Challenge a 50"1 da Lolli, l'esperto Alessandro Bertuzzi ha badato a non commettere errori e non pregiudicare il suo veicolo, conoscendo le asperità del percorso che tra oggi e domani metterà a dura prova uomini e mezzi. Ritardo appena superiore, 51"6, quello accumulato da Emanuele Mirko, mentre il margine di Armando Accadia è già superiore al minuto. Qualche incertezza per Denis Bevilacqua, settimo a 2'14"2 mentre l'udinese Giorgio Facile ha accusato guai in serie prendendo il tempo massimo consentito.
Carlo Ragogna Ufficio stampa Italian Baja