Italian Baja 2012


Trionfo del G-Force Team con Vasilyev e Novitskyi primo e terzo, mentre un problema al cambio rallenta l’olandese Van Merksteijn comunque secondo.
Larini primo degli italiani nel FIA, Spinetti firma un doppio successo nella CSAI nazionale e Suzuki Challenge. Nel 2013 Tavella promette un’edizione super.

 

 

AUTO
Parla sempre russo l’Italian Baja, nonostante il ko dello “zar” Boris Gadasin, costretto al ritiro sabato per un guasto allo sterzo. Il suo G-Force ha comunque dominato la scena visto il successo dei connazionali Vladimir Vasilyev e Vitalyi Yevtyekhov in 3:47’13’’ e il terzo gradino del podio conquistato dagli ucraini Bogdan Novitskyi e Iurii Kondratiev finiti a 7’21’’. Un problema al cambio nel primo giro di ieri sul percorso del fiume Tagliamento (81 km) ha costretto l’olandese Peter Van Merksteijn e il belga Eddy Chevaillier (Toyota Hiluxoverdrive) a cedere il primato, conservando però la piazza d’onore con un distacco di soli 37’’. Problemi nel finale anche per il finlandese Tony Gardmeister (Mitsubishi Pajero) scivolato al quinto posto dietro l’immortale Jean Louis Schlesser (Original Buggy).

 

 

Buona la prova del romeno Costel Casuneanu (Mitsubishi) che è riuscito a precedere il portacolori ufficiale Bmw, Khalifa Al Mutaiwei con una Mini All4 Racing in difficoltà dell’attraversamento dei guadi sui fiumi Meduna e Tagliamento. Ottavo posto per l’ungherese Zdenek Porizek sul potente Hummer Toyota.

Sempre primo degli italiani nei tre giorni di gara, Pierpaolo Larini (Mitsubishi L200) ha ottenuto il nono posto assoluto in 4:02’40’’ staccato di 15’27’’ dal primato di Vasilyev, mentre Riccardo Colombo, suo compagno di squadra del Team Ralliart al volante di un identico L200, ha chiuso undicesimo e secondo nella graduatoria tricolore. Senza acuti ma comunque regolare, la prestazione di Lorenzo Codecà (Suzuki Grand Vitara) il campione in carica che ha ancora ambizioni per la conquista di scudetti.

 

 

 

Bilancio positivo per la prima avventura fuoristrada del rallysta Fabrizio Martinis in coppia con l’esperta Erica Pajer (Nissan Navara) che hanno occupato un 15° posto, che per una gara mondiale per la graduatoria tricolore è un risultato da incorniciare. Doppia affermazione dell’elbano Alberto Spinetti nella classifica del Trofeo CSAI e del Suzuki Challenge, in coppia con Lara Giusti in 4:41’23’’. Il padovano Massimo Cavinato su Nissan si è imposto nella sua categoria.

 

 

ll Team RalliArt Off Road Italy conquista la classifica del Campionato Italiano Cross Country con Larini-Musacchia in 1a posizione e Colombo-Briani 2a. Nella classifica assoluta del Mondiale, Larini è 9°, Colombo 11°, Borsoi è in vetta alla categoria T2.
Molto soddisfatto l’organizzatore Mauro Tavella: "Il nostro si conferma un evento davvero mondiale, con 21 nazioni rappresentate in questa edizione e concorrenti finanche dal Brasile e dagli Stati Uniti. Grandi sponsor hanno sostenuto il nostro impegno e Raisport ha garantito la copertura televisiva nei tre giorni di gara. Per il prossimo anno cercheremo di fare cose super per celebrare degnamente il ventennale dell’Italian Baja".

 

 

MOTO 

Si è conclusa la diciannovesima edizione dello storico appuntamento pordenonese, ancora una volta è stata una manifestazione di alto livello, baciata dal sole e solo poche gocce di pioggia la domenica hanno pulito le piste dalla polvere. Una prova resa particolarmente impegnativa dal passaggio nei profondi guadi nei fiumi Tagliamento e Meduna con i quali i piloti hanno dovuto prendere le misure.

 

 

Alberto Basso (Honda Crf 450 – Team OffRoad Motors) è stato il protagonista incontrastato anche di questa edizione, portando a casa la terza vittoria assoluta e di classe. Quest’anno il titolo è stato tutt’altro che scontato, costruito prova dopo prova, ma ottenuto solamente alla fine dell’ultima prova speciale. Il favorito pordenonese ha duellato per tre giorni con il giovanissimo spagnolo Oriol Escalé (HM Crf 450 – Scuderia Petromiralles) che si è classificato al secondo posto assoluto vincendo anche la categoria Junior. Oriol, allenato alle veloci Baja spagnole ha sorpreso tutti vincendo il prologo e staccandosi sempre di pochi secondi dal primo con la vittoria della prima PS della domenica che ha creato ancor più attesa per i risultati. Basso ha chiuso la gara con il tempo totale di 3:37’22, Escalé solo con un distacco di 1’15.

 

 

Il terzo posto assoluto con un gap di 5’42 è stato firmato dal velocissimo polacco Jakub Przygonski (KTM 450 – Orlem Team) venuto in Italia con l’obiettivo di fare un buon allenamento ma che invece ha convinto fino a salire sul podio; con la pesante desert bike, inoltre, ha registrato la velocità di picco più alta tra moto e quad, ben 162 Km/h raggiunti sulle strette stradine sterrate friulane; il vicecampione Cross Country Rallies 2011 è ripartito alla volta della Polonia dopo le premiazioni, caricando da solo la moto sul suo pick up, un vero esempio di umiltà, passione e sportività.

 

 

Il quarto posto assoluto è toccato ad Alex Zanotti (TM EN 450 – Team Racing) che, dopo la rottura del freno posteriore al sabato, ha dovuto fare i conti la domenica con un consumo eccessivo delle gomme. Il sammarinese ha lottato due giorni con il polacco, ma la domenica avendo bissato il quarto posto in entrambe le speciali ha dovuto abbandonare il sospirato podio.

 

 

In quinta posizione assoluta si è classificato il velocissimo Oscar Romero (KTM 525 – Scuderia Knightfrank Quadtro) vincitore della categoria Quad. Lo spagnolo si è aggiudicato anche la domenica, la vittoria di entrambe le prove cronometrate, dominando la classe delle moto a quattro ruote con un vantaggio strepitoso. Romero punta all’obiettivo Dakar 2013, che diverrà concreto grazie al supporto degli sponsor qualora vinca la Baja World Cup 2012 e certamente ha iniziato la stagione con il massimo dei punteggi. Ha accumulato dalla prima moto un gap totale di 17’40, ma ha dichiarato che nelle gare spagnole con percorsi più tecnici e velocità di punta leggermente più basse si qualifica spesso davanti alle moto.

 

In sesta posizione assoluta un’altra moto, quella di Gilbert Escalé spagnolo (secondo in classifica Junior) il quale ha ripreso da poco le corse dopo uno stop di oltre un anno causato da infortunio che, probabilmente, tornerà presto a scalare le classifiche come il fratello gemello Oriol. Settimo Manuel Lucchese (Husaberg Fe 570 –Team Husaberg Factory) ma primo della categoria Over 450, che anche domenica ha dovuto far fronte a troppi imprevisti essendo rimasto a secco alla prima PS e con la catena rotta nella seconda. In ottava posizione assoluta, ma secondo in classifica dei quad, il russo Dmitry Pavolv (Honda Trx 700 – RRClub Russia) ex pilota di macchine giunto dalla lontana Russia per affrontare la sua prima Italian Baja. Nel corso delle tre giornate è diventato esperto nel guadare i passaggi dei fiumi che al prologo lo avevano messo a KO (rimasto impantanato nel prologo si è portato in gara 15 minuti di penalità).

 

 

Nono assoluto lo spagnolo Jose Luis Espinosa Garcia (Can Am Autlander 800 – Caballero Negro Team) salito sul terzo gradino del podio categoria quad e vincitore anche della classe quad quattro ruote motrici. Espinosa è stato supportato dalla comunicazione della rivista spagnola di settore ATV Club e accompagnato in Italia dal Direttore del magazine Chema Garcia. A chiudere la classifica assoluta i quad del russo Vadim Kuvshinov, compagno di squadra di Pavlov, la francese Emmanuelle Clair in sella al quad Yamaha Yfm 700 (Team Audemar – Yamaha France) che è stata premiata nella categoria Women, il motociclista Andrea Brunod che purtroppo alla domenica ha rotto il cambio e non ha potuto correre la seconda speciale, infine Alberto Prieto Ruiz (Yamaha Yfm 700 – Scuderia Knightfrank Quadtro). Fuori gara per guasti tecnici l’amatore Sebastiano Demurtas, l’americano Luis Henderson (Yamaha 450 – Team Pedrega) che punta comunque a partecipare a tutte le tappe della Baja World Cup e l’ungherese Zoltan Hangodi fuori gara sin dal venerdì in seguito alle verifiche tecniche.

 

Ufficio stampa
Italian Baja

Classifiche assolute




Classifiche Italian Baja 2012 (pdf)

Cronaca




Equipaggi




Pilota : Vasilyev Vladimir
Copilota : Yevtyekhov Vitalyi
Mezzo : G-FORCE Proto
Team : G- FORCE Motorsport
Pilota : Van MerksteiJn Peter
Copilota : Chevaillier Eddy
Mezzo : Toyota Hilux Overdrive
Team : Overdrive Racing
Pilota : Novytskyi Bogdan
Copilota : Kondratiiev Iurii
Mezzo : GFORCE Proto
Team : GFORCE Motorsport
Pilota : Pietro Larini
Copilota : Pietro Musacchia
Mezzo : MITSUBISHI L 200
Team : RALLIART DIVISIONE FUORISTRADA ITALIA
Pilota : Riccardo Colombo
Copilota : Rudy Briani
Mezzo : Mitsubishi L 200
Team : Ralliart Divisione Fuoristrada Italia
Pilota : Lorenzo Codecà
Copilota : Bruno Fedullo
Mezzo : Suzuki Grand Vitara
Team : Suzuki ufficiale
Pilota : Alberto Basso
Mezzo : Honda Crf 450
Team : Team OffRoad Motors
Pilota : Oriol Escalé
Mezzo : HM Crf 450
Team : Scuderia Petromiralles
Pilota : Jakub Przygonski
Mezzo : Ktm Rally Replica
Team : Orlen Team

Reportage




Italian Baja 2012
Italian Baja 2012
Italian Baja 2012
Italian Baja 2012
Italian Baja 2012
Jakub Przygonski
Jakub Przygonski
Oriol Escalé
Oriol Escalé
Alberto Basso
Codecà Fedullo
Codecà Fedullo
Colombo Briani
Novytskyi Kondratiiev
Larini Musacchia
Novytskyi Kondratiiev 2012
Van Merksteijn Chevaillier
Van Merksteijn Chevaillier 2012
Vasilyev yevtyekkov
PRZYGONSKI JAKUB
Lo spagnolo Oriol Escalé
Ottantotto equipaggi pronti
Oscar Romero
Schlesser
Peter Van Merksteijn
Codecà
Khalifa Al Mutaiwei
Larini
Gadasin
Oriol Escalé
Alberto Basso
Colombo Briani
Larini Musacchia
Alex Zanotti
Buggy Schlesser
Dmitry Pavolv
Alberto Basso
Jakub Przygonski
Martinis
R.Team Rallyart
Podio quad 2012
Podio moto 2012
Italian Baja 2012
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