Sfida a “cinque cerchi” con Al-Attiyah e concorrenti da ogni parte del mondo.
Saranno proprio ruote dell’altro mondo all’Italian Baja, dal 23 al 26 giugno. Sfida a “cinque cerchi” come per le Olimpiadi dato che i concorrenti quest’anno arriveranno da tutti e cinque i continenti e poi ci sarà soprattutto lui, Nasser Al-Attiyah, atleta olimpico nella specialità skeet (tiro a volo), bronzo a Londra 2012.
L’asso del Qatar non solo ha messo la firma sulla partecipazione della neozelandese Emma Gilmour assieme alla sudafricana Sara Labuscagne con un Mitsubishi Pajero T2 di RalliArt , ma è pronto a inseguire il terzo sigillo sulle grave di Meduna, Tagliamento e Cosa, prima di tornare agli allenamenti in vista di Rio 2016. E farà il possibile per onorare anche la conferenza stampa di presentazione dell’Italian Baja, in programma sabato 18 giugno (ore 11) a palazzo Montereale Mantica in corso Vittorio Emanuele a Pordenone.
A due settimane dal via di Cordenons, la gara ha superato la fatidica soglia dei 100 iscritti sommando i concorrenti di FIA World Cup Cross Country Rally (auto), FIM Bajas World Cup e FIM Baja European Championship (moto e quad).
In lizza tra gli altri i russi Boris Gadasin e Andrey Novikov, gli ucraini Iaroslav Tovstyk e Oleksandr Bashynskyi, l’arabo Yasir Seaidan, lo statunitense Bryce Menzies, il peruviano Raul Orlandini, piloti e biker europei dal Portogallo alla Bulgaria. Un “melting pot” di nazionalità, esperienze, valori, con il denominatore comune di una passione incondizionata per il fuoristrada.
Italian Baja come straordinaria vetrina per il territorio, con base alla Fiera di Pordenone, partenza e arrivo a Cordenons venerdì 24 giugno, partenza e arrivo a Valvasone sabato 25 e domenica 26 (San Lorenzo/Ponte della Delizia), arrivo di tappa a Zoppola sabato sera, premiazioni in Fiera domenica pomeriggio.
E carovana che passa per Arzene, San Martino, Rauscedo, San Giorgio della Richinvelda, Spilimbergo, luoghi simbolo di una corsa rombante di emozioni.
Carlo Ragogna Ufficio Stampa italian Baja