Sono top di gamma gli SSV Yamaha con i torinesi Ventura, Rocco, Bonetto, messi nel mirino dai pordenonesi De Luna, De Piccoli, Vagaggini e Manocchi
6 marzo 2022_ Veloci, spettacolari, divertenti, sia nell’abitacolo che all’occhio del pubblico piazzato a bordo pista in sicurezza. I Side by Side Vehicles faranno la loro parte all’Artugna Race – Italian Baja di Primavera, pronta ad aprire le danze del Campionato Italiano riservato ai tubolari leggeri. I magnifici 7 sono Yamaha Quaddy Yzx 1000 R, top di gamma perché in linea con le regolamentazioni Fia, nessuna deroga. E infatti il capofila Amerigo Ventura (T4) ha l’obiettivo stagionale puntato sul Campionato Europeo e l’Artugna servirà da test, con il Quaddy Yamaha Racing che prossimamente avrà a disposizione pure il francese Gautier Paulin, ex campione mondiale di cross EMX2 con podi iridati nell’élite della MXGP. Il team manager Angelo Montico assicura: a Pordenone il suo box sarà aperto a tutti i concorrenti con il tubolare Yamaha, facendo squadra a prescindere da griffe di scuderia. Graditissimo il ritorno di Mauro Vagaggini (TM) nella gara di casa: nel 2017 vinse la Coppa Acisport un po’ a sorpresa, mettendo in riga conclamati specialisti. Si riaffaccia sull’Artugna anche Andrea De Luna (T4), il quale l’anno scorso pareva proiettato all’impresa, ma un’uscita di strada proprio nel settore cronometrato conclusivo consegnò il successo a Ventura. Curiosità di vedere all’opera Ruggero De Piccoli (TM), più defilato rispetto ai rivali di marca pordenonese, tra i quali annoverare anche Michele Manocchi (TM), nato in riva al Noncello seppure veneziano di adozione. Torinesi come Ventura sono infine Valentino Rocco (T4), protagonista tricolore nel 2021, e Alessandro Bonetto (T4N), ex meccanico Abarth con vocazione corsaiola.
Carlo Ragogna Ufficio stampa Italian Baja
